Quatrième de couverture :
«Addio» disse la volpe. «Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.» «L’essenziale è invisibile agli occhi» ripeté il piccolo principe, per ricordarselo. «È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.» «È il tempo che ho perduto per la mia rosa...» disse il piccolo principe, per ricordarselo. «Gli uomini hanno dimenticato questa verità» disse la volpe. «Ma tu non la devi dimenticare. Diventi responsabile per sempre di ciò che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa...» «Io sono responsabile della mia rosa...» ripeté il piccolo principe, per ricordarselo. l Piccolo Principe fu pubblicato simultaneamente nell’originale e in inglese nel 1943, con le illustrazioni ad acquerello realizzate dall’autore stesso. Varie sono le notizie che circolano sull’origine di questa delicata fiaba metaforica: un periodo in ospedale per curare le conseguenze dei numerosi incidenti aerei subiti, la malinconia dell’esilio, il desiderio di scrivere una favola paragonabile alla Sirenetta di Andersen, sulla quale lo scrittore aveva fantasticato insieme alla sua amica Annabelle, i consigli del suo editore e degli amici. A questi ultimi e ai loro figli pare che Antoine de Saint-Exupéry chiedesse di mettersi in posa per i suoi disegni, e che li consultasse spesso per telefono mentre lavorava di notte, fumando e bevendo caffè. Il protagonista del racconto è un pilota costretto a un atterraggio di fortuna in pieno deserto del Sahara. Mentre cerca di riparare l’aereo, arriva un bambino che gli chiede di disegnare una pecora: il “piccolo principe” viene dall’asteroide B 612, dove si trovano tre vulcani e una rosa, che lui ama molto anche se talvolta lo fa soffrire per il suo carattere difficile. Prima di arrivare sulla Terra, il misterioso ometto ha visitato altri pianeti e incontrato strani personaggi. Sul nostro pianeta, invece, una volpe gli ha insegnato che per conoscere si deve “addomesticare” e siamo responsabili per sempre di ciò che abbiamo addomesticato. Secondo il piccolo principe l’essenziale è invisibile agli occhi e non si vede bene che col cuore... Il Piccolo Principe è uno dei libri più venduti nella storia della letteratura mondiale e ne sono state tratte innumerevoli trasposizioni teatrali, commedie musicali, canzoni, film d’animazione. L’autore lo dedicò al suo amico Léon Werth, «quando era un bambino», e il viaggio interstellare dell’ometto dai capelli biondi continua a emozionare i lettori bambini e i piccoli lettori ancora sognanti negli adulti.
Présentation de l'éditeur :
Nato da esperienze autobiografiche (un incidente aereo che costrinse l'autore a un atterraggio di fortuna nel Sahara), Il piccolo principe uscì negli Stati Uniti nel 1943 e, postumo, in Francia nel 1946. La vicenda del piccolo, delicato personaggio piovuto sul nostro pianeta e desideroso di tornare dalla sua amata rosa dopo avere appreso - e insegnato a milioni di lettori nel mondo - che "l'essenziale è invisibile agli occhi" è un fenomeno editoriale globale, un bestseller assoluto nel quale testo e immagini (i celebri disegni dell'autore, parte integrante dell'opera) si fondono in un capolavoro di saggezza e poesia. Età di lettura: da 8 anni.
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