Présentation de l'éditeur :
"Esistono i fottitori e i fottuti, null'altro. Categorie trasversali a popoli e culture. Fottitori e fottuti. I fottitori sono definibili con chiarezza: in qualunque condizione cercano di averne vantaggio, che sia una cena offerta, un grado sulla divisa da aggiungere, il vantaggio di un passaggio gratuito, di una donna da portar via a qualcuno, abbattere un concorrente, primeggiare in una gara. Il fottitore può usare talento o furbizia ma otterrà ciò che vuole. Il fottuto in qualsiasi condizione prenderà il peggio. Non basteranno impegno, astuzia, dedizione, nemmeno sottomissione. Il fottuto sarà sempre fottuto. Non sempre i fottuti sembrano tali, sovente appaiono fottitori quando in realtà sono solo dei fottuti che provano a dissimulare. È naturale che esista anche il contrario, ovvero che molti di coloro che sembrano fottuti sono dei fottitori violentissimi che si mascherano da fottuti per innalzarsi al grado di fottitori con più imprevedibilità. Sembrar sconfitti o usar lacrime e lamenti è tipica strategia da fottitore. Sia chiaro, non c'è niente di sessuale in queste categorie. Il prendere e il dare qui non c'entra con piacere e orgasmi: Tiresia, chi gode di più, l'uomo o la donna? Tu che sei stato sia uomo che donna, c'è più piacere nel prendere o nel dare? Tiresia sentenziò che il piacere umano è formato da dieci parti, la donna ne ha nove, l'uomo una. Tiresia l'ha svelato il segreto ed Era gli ha spento gli occhi..."
Présentation de l'éditeur :
Dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. Quindicenni dai soprannomi innocui - Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone -, scarpe firmate, famiglie normali e il nome delle ragazze tatuato sulla pelle. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l'unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sanno che "i soldi li ha chi se li prende". E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere. "La paranza dei bambini" narra la controversa ascesa di una paranza - un gruppo di fuoco legato alla Camorra - e del suo capo, il giovane Nicolas Fiorillo. Appollaiati sui tetti della città, imparano a sparare con pistole semiautomatiche e AK-47 mirando alle parabole e alle antenne, poi scendono per le strade a seminare il terrore in sella ai loro scooter. A poco a poco ottengono il controllo dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino. Paranza è nome che viene dal mare, nome di barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la luce. E come nella pesca a strascico la paranza va a pescare persone da ammazzare. Qui si racconta di ragazzini guizzanti di vita come pesci, di adolescenze "ingannate dalla luce", e di morti che producono morti.
Les informations fournies dans la section « A propos du livre » peuvent faire référence à une autre édition de ce titre.