Présentation de l'éditeur :
Due fascicoli formato 21,5 x 31. Il corso esplora alcune peculiarità di una disciplina particolarmente vasta e prepara alla decifrazione degli accordi e delle loro parti interne. Mediante l’ascolto della sonorità complessiva e tenendo conto delle principali regole dell’armonia funzionale e della condotta delle parti applicate a ogni singolo caso, si possono riconoscere i vari elementi musicali. Le schede sono divise per tipologie di accordi, secondo uno schema progressivo più o meno tradizionale. Il corso arriva a trattare la settima di dominante, i suoi rivolti e la modulazione ai toni vicini, con qualche esercizio propedeutico all’individuazione delle singole parti interne. Il corso è composto di due fascicoli: Studente e Soluzioni. In entrambi le schede procedono parallelamente; in Soluzioni sono annotate in corsivo ulteriori indicazioni per l’insegnante. Le note musicali che non compaiono nelle schede Studente sono stampate in corpo minore in quelle delle Soluzioni. Il resto – note e simboli musicali, indicazioni tecniche, altri simboli, introduzioni e spiegazioni varie – compaiono in entrambe le versioni. La cartella Tracce audio con gli esercizi viene spedita gratuitamente scrivendo all'indirizzo riportato nel testo. Il metodo è progressivo anche dal punto di vista della strutturazione e collocazione degli esercizi. In generale, gli esercizi sono proposti secondo precise logiche didattiche progressive. I dettati sono improntati al rigore delle regole generali (condotta a parti strette quando richiesto, impiego del moto contrario per evitare quinte parallele, uso delle note comuni dove possibile). Tuttavia consentono una certa libertà d’azione rispetto ad altre norme compositive (relazione V-IV, scavalcamento delle parti, ecc.). Poiché l’obiettivo è giungere alla soluzione è indispensabile il confronto, fra le regole più semplici e le eccezioni.
Quatrième de couverture :
Formato 21,5x31. Ear Training è una disciplina introdotta nella didattica dei corsi accademici dei conservatori. Consiste nell’esercitare la capacità di distinguere gli elementi primari della musica: note, accordi, intervalli e, soprattutto, i nessi armonici. Può indubbiamente favorire e integrare lo studio dell’armonia tonale, poiché l’ascolto e l’abitudine a riconoscere la disposizione verticale dei suoni nelle successioni accordali e la successiva decifrazione preparano il musicista a una lettura della partitura e a un’esecuzione consapevoli.
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