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Vendeur : Antiquariaat Wim de Goeij, Kalmthout, ANTW, Belgique
Membre d'association : ILAB
Edition originale
14. Roma , Typis Haeredum Jo; Laurentii Barbiellini, 1754, small in-4°, 22 x 16,5 cm, xx pp ( title printed in red and black, with copper engraved vignet and an engraved headpiece on pp.ix ) + 251 pp + (1)(bl) + 108 pp . Errors of pagination ; 256 for 238 , 257 for 239. Bound in an unassuming 19th century half leather binding, Small circular library stamp of an English abbey in the lower margin of the title page, title page dustsoiled but still a good copy of the original first edition. Some pages are printed in two colums. The author (Tripoli-Lebanon 1710 - Roma 1782) was a Lebanese Maronite, brother of cardinal Simone Assemani. He became professor of Syriac at the Sapienza in Rome. This missal was published as the fourth part of the fourth book of a collection of liturgical codices '' Codex Liturgicus Ecclesiae Universae. Liber IV. Pars IV.''. The half title bearing this note is missing. This codex liturgicus Ecclesiae was the author's main work . It consisted of 15 parts and was published from 1749-1763.
Edité par Roma, Benedetto Francesi per Venanzio Monaldini, Roma, 1775
Vendeur : Libreria Alberto Govi di F. Govi Sas, Modena, Italie
Etat : Buono (Good). In 4to (mm. 254x180). Pp. XII, LXXXIV, 270, [2 bianche]. Segnatura: *6 A-I4 K6 2A-2Z4 Aa-Ll4. Frontespizio stampato in rosso e nero con al centro lo stemma impresso in legno del dedicatario papa Pio VI. Testatine, finalini ed iniziali istoriate. Legatura del Novecento in mezza pergamena con punte, dorso con tassello in marocchino rosso e titolo in oro. Restauro all'angolo inferiore esterno del titolo e delle cc. *4 e 2K4 senza perdita di testo, lieve brunitura uniforme, a tratti leggermente fiorito. Buona copia marginosa. RARA PRIMA ED UNICA EDIZIONE (solo nel 2004 ristampata in anastatica da Gorgias Press) di quest'opera che contiene tre elenchi di patriarchi nestoriani, tratti da due manoscritti siriaci e uno arabo della Biblioteca Vaticana. L'autore correda questi elenchi con un ricco apparato di commenti e note, che traggono spunto da quanto aveva scritto su di essi anche lo zio Giuseppe Simonio Assemani. Assemani, nato a Tripoli di Siria intorno al 1710 da una famiglia di maroniti naturalizzati italiani e nipote dell'orientalista Giuseppe Simonio, fu nominato nel 1737 professore di siriaco alla Sapienza di Roma. A questo insegnamento si aggiunse nel 1749 quello delle liturgie orientali presso la stessa università e successivamente anche quello di lingue orientali presso il Collegio di Propaganda Fide. Assemani consacrò la sua vita allo studio delle liturgie orientali e anche di alcune lingue occidentali. Morì a Roma nel 1782. Catalogo unico, IT\ICCU\UM1E\006770.