Fin dal medioevo il Regio Cammino di Matera ha rappresentato l’arteria principale di collegamento tra l’attuale Basilicata e la Campania. Ma quando Napoli diviene il centro di maggior consumo di cereali in Europa, con un profondo cambiamento degli stili alimentari della popolazione, urge potenziare e rendere carrozzabile questo collegamento.
Nacque così “la Via del Grano”. Voluta nel 1789 da Re Ferdinando IV di Borbone, su proposta del Marchese d’Ayala di Valva, Soprintendente di Strade e Ponti, “La Via del grano” congiunge i Comuni dell'entroterra campano e lucano e assicura il trasporto delle derrate alimentari dalle fertili pianure della Puglia alla capitale del Regno di Napoli.
Il volume, frutto di un’attenta ricerca di vari studiosi, indaga e rivela come questa strada abbia rappresentato un crocevia di storie e cambiamenti, offrendo uno sguardo originale sulla partecipazione del Meridione ai grandi mutamenti tra età moderna e contemporanea. Non solo analisi storiche, ma anche storie “laterali” e connessioni sorprendenti svelano un passato spesso nascosto, ma fondamentale per capire il presente.