Synopsis
Una storia vera: dopo una vita a Roma, un padre decide di lasciare tutto e trasferirsi a Berlino per restare accanto al figlio.
Nella nuova città affronta un lavoro faticoso nella ristorazione, un inverno lungo e malinconico, un tessuto sociale in cui inclusione ed esclusione convivono senza sfumature.
In queste pagine si intrecciano memoria personale e osservazione sociale: il difficile ruolo di padre separato in terra straniera, il lavoro e la quotidianità di una metropoli viva e insieme alienante. Berlino diventa lo sfondo di una ricerca interiore, un luogo dove l’illusione della libertà e la solitudine coesistono, e dove il tango, coltivato con passione, si fa linguaggio di incontro e possibilità di relazione, intriso di malinconia e nostalgia, ma anche di passione e sensualità.
L’AUTORE
Marino De Crescente, saggista ed estensore di decine di articoli in ambito psichiatrico e curatore di libri, da sempre interessato al concetto di comunità, ha conseguito un Master of Arts in Psychoanalytic Observational Studies presso la University of East London - Tavistock Clinic. È socio fondatore e past vicepresidente dell’INDTC (International Network of Therapeutic Communities), fondatore dell’ISAP (Istituto Studi Avanzati in Psicoanalisi), dell’Associazione Françoise Dolto e della Comunità Passaggi.
Da circa trent’anni lavora all’interno delle comunità terapeutiche in psichiatria e attualmente è referente per il Centro Italia dell’Associazione Mito e Realtà. È promotore del Network Psychosocial Green Care Italia.
Con Alpes ha pubblicato: La politica delle comunità terapeutiche (2011); per Edup, con Luigi D’Elia, L’ambiente di comunità (2021); Confessioni di un operatore psichiatrico (2025); per Teseo, Banco a Ristoro San Calisto (2022).
Ha curato per Alpes Italia: La paura, la noia, la rabbia (2017); Le dimensioni della perversione, della manipolazione e del controllo (2018); Leaders e Followers di fronte ai cambiamenti catastrofici (2019); Elogio del rischio (2020); con Fabiana Manco, La terapia globale nella comunità terapeutica (2020); Gruppi che curano, gruppi che ammalano (2021).
Les informations fournies dans la section « A propos du livre » peuvent faire référence à une autre édition de ce titre.