Edité par Editori Riuniti, Roma, 1975
Vendeur : BFS libreria, Ghezzano, PI, Italie
EUR 10
Autre deviseQuantité disponible : 1 disponible(s)
Ajouter au panierCopertina morbida. Etat : Buono. 200 p. ; 19 x 12 cm. Le idee, 106. Di Morelly se ne ignora il nome, e su di lui non si dispone di dati biografici certi. Oltre a due opere sui principi dell'educazione, gli vengono attribuite «Le Prince, ou Traité des qualités d'un grand roi et système d'un sage gouvernement» (1751); «Le naufrage des îles flottantes ou la Basiliade» (1753) e soprattutto il «Code de la nature, ou le véritable esprit de ses lois, de tous temps négligé ou méconnu» (1755). In quest'ultima opera Morelly sviluppa una teoria politica che, almeno nelle premesse, è in larga parte sovrapponibile a quella di Rousseau. Le idee di Morelly ispirarono il «Manifeste des plébéiens» di Babeuf (che nel processo subito per la «Congiura degli eguali», nel 1796, si dichiarò un seguace del «Codice della natura», all'epoca e per lungo tempo ritenuto opera di Diderot) e influenzarono gran parte del socialismo utopistico. Titolo originale dell'opera: «Code de la nature, ou Le véritable esprit de ses lois, de tout temps négligé ou méconnu». Traduzione, introduzione e cura di Carmelo Romeo. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile plastificato lucido e colorato (b/n e rosso), titolo impresso al piatto e al dorso. Qualche segno del tempo alla coperta e al taglio (ingiallimento della carta), alcune sottolineature a penna rossa, per il resto esemplare integro.
EUR 11
Autre deviseQuantité disponible : 1 disponible(s)
Ajouter au panierCopertina morbida. Etat : Buono. 166 p. ; 20 x 12 cm. Reprints Einaudi. Morelly Filosofo francese del sec. 18°. Se ne ignora il nome, e su di lui non si dispone di dati biografici certi. Oltre a due opere sui principi dell'educazione, gli vengono attribuite "Le Prince, ou Traité des qualités d'un grand roi et système d'un sage gouvernement" (1751); "Le naufrage des îles flottantes ou la Basiliade" (1753) e soprattutto il "Code de la nature, ou le véritable esprit de ses lois, de tous temps négligé ou méconnu" (1755; trad. it. Codice della natura). Nel "Codice della natura" Morelly sviluppa una teoria politica che, almeno nelle premesse, è in larga parte sovrapponibile a quella di Rousseau. Le idee di Morelly ispirarono il "Manifeste des plébéiens" di Babeuf (che nel processo subito per la "Congiura degli eguali", nel 1796, si dichiarò un seguace del "Codice della natura", all'epoca e per lungo tempo ritenuto opera di Diderot) e influenzarono gran parte del socialismo utopistico. Volume a cura di Enzo Piscitelli. Brossura editoriale, coperta di cartoncino flessibile colorato (bianco e arancio).